Il 10 marzo 2022 il Consigliere di Stato e Ministro degli Esteri Wang Yi ha avuto un incontro virtuale con il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano Luigi Di Maio su richiesta di quest'ultimo. Le due parti si sono scambiate principalmente opinioni sulla situazione in Ucraina.
Wang Yi ha affermato che la crisi ucraina è strettamente correlata alla sicurezza e alla stabilità europea. La Cina comprende appieno la profonda preoccupazione dei paesi europei, compresa l'Italia, ed è profondamente addolorata per l'evoluzione della situazione in Ucraina fino ad ora. Pochi giorni fa, il presidente Xi Jinping ha tenuto un incontro virtuale con i leader di Francia e Germania, sottolineando chiaramente che la sovranità e l'integrità territoriale di tutti i paesi devono essere rispettate, le finalità e i principi della Carta delle Nazioni Unite devono essere pienamente rispettati, le legittime preoccupazioni in materia di sicurezza di tutti i paesi devono essere prese sul serio e devono essere sostenuti tutti gli sforzi che contribuiscono alla soluzione pacifica della crisi. Questi quattro punti sono la posizione più autorevole della Cina sulla questione ucraina. La Cina sosterrà la suddetta posizione fondamentale, rafforzerà la comunicazione e il coordinamento con tutte le parti e continuerà a svolgere un ruolo costruttivo nella promozione dei colloqui di pace.
Wang Yi ha detto che Russia e Ucraina hanno condotto tre cicli di colloqui. Sebbene ci siano ancora evidenti differenze tra le posizioni delle due parti, il negoziato è l'unico modo possibile per raggiungere un cessate il fuoco e fermare la guerra. I ministri degli Esteri russo e ucraino si incontreranno oggi e le due parti si contatteranno e discuteranno a un livello superiore, il che è un passo positivo verso l'obiettivo della pace. La comunità internazionale dovrebbe incoraggiare congiuntamente Russia e Ucraina a mantenere l'impegno nella direzione generale dei negoziati e compiere sforzi incessanti verso l'obiettivo della pace. La Cina non è una parte direttamente coinvolta, ma in quanto membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e paese importante responsabile, continuerà a compiere sforzi per alleviare la situazione e cercare la pace. La Cina ha presentato un'iniziativa in sei punti sulla prevenzione di una crisi umanitaria su larga scala in Ucraina, che ha ottenuto risposta e sostegno da un numero crescente di paesi. Siamo disposti a consultarci con tutte le parti per spingere il Consiglio di sicurezza a raggiungere un consenso sull'evitare una crisi umanitaria.
Wang Yi ha sottolineato che i fatti hanno dimostrato che le sanzioni creano solo nuovi problemi invece di risolverli. L'escalation delle sanzioni avrà un grave impatto sulla finanza globale, l'energia, il cibo, i trasporti, la catena di approvvigionamento e altri aspetti e minerà la ripresa economica globale e il benessere delle persone in tutti i paesi durante la pandemia. Più la situazione è complicata, più è necessario valutare con calma se le azioni intraprese siano favorevoli alla promozione dei colloqui di pace e alla lotta per la pace.
Wang Yi ha sottolineato, dietro la crisi ucraina c'è la questione della sicurezza europea. I paesi europei dovrebbero condurre discussioni approfondite e globali con la Russia in conformità con il principio della sicurezza indivisibile e sulla base degli accordi raggiunti finora, in modo da formare un'architettura di sicurezza europea equilibrata, efficace e sostenibile e raggiungere una pace a lungo termine e stabilità in Europa.
Di Maio ha affermato che l'Italia attribuisce importanza alla comunicazione e al coordinamento con la Cina sulle principali questioni internazionali e si aspetta che la Cina svolga il suo ruolo nella pace internazionale. L'Italia ritiene che il compito più urgente sia fermare immediatamente le ostilità in Ucraina e la comunità internazionale dovrebbe compiere sforzi concertati per riportare la situazione sulla strada di una soluzione diplomatica ed evitare una crisi umanitaria. L'Italia presta molta attenzione all'iniziativa umanitaria in sei punti proposta dalla Cina ed è disposta a rafforzare la comunicazione con la Cina ea compiere sforzi congiunti per promuovere i colloqui di pace. Il meccanismo di sicurezza europeo richiede consultazioni paritarie tra le varie parti, in modo da ottenere risultati vantaggiosi per tutti.
Wang Yi si è congratulato con l'Italia per i suoi eccezionali risultati ai Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022, affermando che la Cina sosterrà l'Italia nell'ospitare con successo i Giochi Olimpici Invernali 2026. La Cina è disposta ad attuare attivamente il consenso tra i due capi di Stato per far progredire lo sviluppo di Partenariato strategico globale Cina-Italia, in modo da promuovere scambi e cooperazione più amichevoli. La Cina ha sempre visto positivamente e sviluppato le relazioni Cina-Unione Europea (UE). La Cina spera che l'UE mantenga l'autonomia strategica e sviluppi percezioni e politiche più indipendenti e obiettive nei confronti della Cina.
Di Maio si è congratulato con la Cina per la positiva conclusione dei Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022 e ha apprezzato la promozione dello spirito olimpico in Cina. Ha detto, l'Italia è pronta a lavorare con la Cina per portare avanti costantemente le relazioni Italia-Cina. L'Italia si aspetta che l'incontro dei leader UE-Cina raggiunga risultati positivi, in modo da promuovere l'ulteriore sviluppo del partenariato strategico globale UE-Cina.
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