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VI Plenum del XIX Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese: approvata risoluzione storica



Dall'8 all'11 novembre 2021 si è tenuta a Pechino la sesta Sessione Plenaria del XIX Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese (PCC). In quest'occasione è stata approvata la "Risoluzione del Comitato Centrale del PCC sui principali risultati ottenuti e l'esperienza storica nel corso della lotta del centenario del Partito".


Si tratta della terza più importante risoluzione adottata nella storia del Partito Comunista Cinese, che consolida il ruolo di Xi Jinping come “Presidente chiave” accanto a Mao Zedong e Deng Xiaoping.

La prima risoluzione storica del 1945 aveva affermato la leadership di Mao Zedong e segnato una rottura con passato che avrebbe portato alla fondazione della Repubblica Popolare Cinese nel 1949 ed all'approccio autarchico.

La seconda risoluzione storica fu adottata nel 1981 sotto la presidenza di Deng Xiaoping. Anch'essa ha rappresentato una discontinuità con il passato della Rivoluzione Culturale di Mao degli anni 1966-1976, in quanto indicava l'integrazione della Cina nell'economia mondiale come unica strada possibile di sviluppo e crescita.

La terza risoluzione del 2021 propone una sintesi tra passato, presente e futuro. Infatti, se da un lato riconosce le radici della Repubblica Popolare Cinese di Mao e le riforme di apertura della Cina al Mondo di Deng Xioping, dall'altro presenta le linee guida politiche del Partito sotto la Presidenza di Xi Jinping per una nuova era in cui la Cina è diventata ormai una potenza del XXI secolo nel contesto geopolitico ed economico internazionale.

Xi Jinping quando fu eletto segretario del partito nel 2012, aveva presentato il suo ambizioso “Sogno Cinese” ovvero l'obiettivo di raggiungere una piena prosperità e modernizzazione della società entro il 2049. Nella visione di Xi Jinping la società cinese deve “ringiovanire” e tornare alla piena grandezza del passato (prima delle Guerre dell'Oppio dal 1839). Per raggiungere tale obiettivo si è attuata una profonda stagione di riforme. Si è passati alla cosiddetta economia del new normal non più guidata da una crescita sfrenata del pil a due cifre, ma da una crescita economica più sostenibile ed a lungo termine spinta non solo dalle esportazioni a basso costo e dagli investimenti pubblici, ma anche da un aumento dei consumi interni e da una produzione qualitativamente più elevata.

Altri elementi importanti che caratterizzano il pensiero di Xi Jinping del socialismo con caratteristiche cinesi per una nuova era sono i concetti di “prosperità comune”, “doppia circolazione” e “autonomia tecnologica”.

Per “prosperità comune” si intende lo sforzo della Cina di ridurre le disuguaglianze economiche all'interno della società cinese.


La “doppia circolazione” si riferisce invece all'equilibrio tra l'apertura della Cina al Mondo (circolazione esterna) e la tutela dei propri consumi e assets strategici (circolazione interna). Nel pensiero di Xi Jinping si dovrebbe privilegiare la circolazione interna senza trascurare la circolazione esterna, in modo da non esporre eccessivamente la Cina a minacce esterne. Da questo punto di vista, con la Presidenza di Xi Jinping la Cina si è ulteriormente aperta al mondo, anche attraverso il progetto della Nuova Via della Seta, ma allo stesso tempo ha adottato politiche protezionistiche soprattutto nel campo della cybersecurity ed ha adottato un approccio autarchico nel settore della tecnologia per rendersi indipendente dagli USA e Taiwan.

La terza risoluzione storica riassume anche i principali successi raggiunti da Xi Jinping tra i quali: lo sradicamento della povertà estrema in Cina, le iniziative anti-corruzione e l'accresciuto peso geopolitico conquistato dalla Cina nello scacchiere internazionale.

Il VI Plenum del XIX Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese ha infine stabilito che la XX Assemblea Popolare Nazionale del PCC si terrà a Pechino nella seconda metà del 2022. In quell'occasione è probabile che Xi Jinping sia rieletto Presidente della nuova legislatura, dopo che è stato eliminato il limite di due mandati nel 2018.



Ufficio Stampa

Silk Council

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